Statuto e regolamento

CORPO MUSICALE COMUNALE DI VEZZA D’OGLIO

STATUTO

ART.1 – finalità

Il Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio si impegna a diffondere la musica ed a favorire l’accesso alla stessa a tutti coloro che intendono eseguirla, diffonderla, conoscerla ed apprezzarla,non solo come elemento culturale, ma anche artistico e spirituale favorendo in collaborazione con altri enti manifestazioni civili, sociali e religiose che sono espressione della vita comunitaria di Vezza d’Oglio o di altri comuni, con eventuale compenso (quale rimborso spese) da convenire di volta in volta.Per il conseguimento degli scopi prefissati si stabiliscono, in linea di massima, le seguenti modalità:

- Mantenere sempre aperti corsi, possibilmente gratuiti, di orientamento musicale per la formazione di nuove leve.

- Promuovere la partecipazione alle iniziative culturali, musicali o comunque educative che si possono presentare sul territorio.

- Aderire o organizzare attività ricreative, anche non a carattere musicale (gite, gare sportive,feste…), aperte a musicanti o simpatizzanti per      favorire la socializzazione.

- Definire a livello di regolamento interno un metodo educativo su cui basare ogni atteggiamento e comportamento soprattutto nei riguardi dei ragazzi più giovani.

ART.2 – sede

Il Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio ha sede in Vezza d’Oglio (BS) in via Nazionale presso il palazzo della scuola elementare.

ART.3 – caratteristiche

Il Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio é costituito a tempo illimitato, non persegue scopi di lucro, ha finalità puramente educative ed è basato esclusivamente sull’operato gratuito e volontario dei propri musicanti. È apartitico e aconfessionale, pertanto nella sua gestione devono vigere democrazia e pluralismo.

ART.4 – patrimonio

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote annuali di associazione, dai fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio, dalle erogazioni, donazioni, lasciti ricevuti.Durante la vita dell’Associazione gli utili, gli avanzi di gestione, nonché i fondi, le riserve o il capitale non verranno distribuiti tra i Soci, nemmeno in forma indiretta, salvo che le destinazioni o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Il patrimonio al momento dello scioglimento dell’Associazione sarà devoluto ad altre Associazioni musicali o culturali ed in alternativa ad opere di assistenza, beneficenza e/o utilità sociale, a fini di pubblica utilità, con decisione presa dall’Assemblea Straordinaria deliberante lo scioglimento stesso su proposta del Consiglio Direttivo e nel rispetto delle vigenti normative.

ART.5 – organi del Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio

Sono organi del Corpo musicale comunale di Vezza d’Oglio i seguenti:

· l’assemblea dei soci

· il consiglio direttivo

ART.6 – l’assemblea dei soci

1. Possono far parte dell’Associazione tutte le persone, fisiche e giuridiche, gli Enti che desiderano il raggiungimento degli scopi fissati nell’art.1.

2. L’assemblea dei soci è composta da musicanti attivi e soci sostenitori.

3. Sono musicanti attivi tutti gli strumentisti in organico al Corpo Musicale.

4. Sono soci sostenitori tutti coloro che, pur non essendo strumentisti, condividendone la finalità,contribuiscono al sostegno, non solo economico dell’associazione.

5. A tutti i soci sostenitori viene riconosciuta una tessera annuale.

6. Per l’ammissione è necessaria la presentazione di una richiesta formale al Consiglio Direttivo; la richiesta è da ritenersi accolta qualora, entro 30 giorni decorrenti da quello di presentazione della stessa da parte dell’aspirante Socio, non venga comunicato parere negativo da parte del Consiglio Direttivo.

7. Le iscrizioni dei nuovi Soci decorrono dal primo gennaio dell’anno in cui la domanda è accolta.

8. La domanda di ammissione presentata da coloro che non abbiano raggiunto la maggiore età dovrà essere firmata da un genitore o da chi ne fa le veci.

9. Con l’iscrizione il Socio accetta e si impegna a rispettare le norme del presente Statuto,eventuali regolamenti interni e tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo.

10. E’ diritto del Socio, ammesso ed iscritto, fruire dei servizi forniti dall’Associazione, partecipare a qualsiasi manifestazione o iniziativa sociale, partecipare, se maggiorenne, con diritto di voto a tutte le Assemblee dei Soci, essere candidato, se lo desidera, per la nomina alle cariche sociali.

11. E’ diritto del Socio, ammesso ed iscritto, fruire dei servizi forniti dall’Associazione, partecipare a qualsiasi manifestazione o iniziativa sociale, partecipare, se maggiorenne, con diritto di voto a tutte le Assemblee dei Soci, essere candidato, se lo desidera, per la nomina alle cariche sociali.

12. Il consiglio direttivo può assegnare ad uno o più soci sostenitori il titolo di socio onorario qualora questi si distinguano, con il proprio contributo, nel sostegno dell’associazione

13. È compito dell’assemblea dei soci:

· Eleggere i rappresentanti nel consiglio direttivo

· Approvare il bilancio preventivo e consuntivo

· Approvare modifiche a statuto e regolamento

· Promuovere ed organizzare attività finalizzate al miglioramento dello spirito associativo

· Promuovere nelle sedi istituzionali azioni tese al sostegno dell’associazione

· Pubblicizzare l’attività bandistica

· Favorire l’adesione di nuovi allievi

14. L’assemblea dei soci si riunisce in seduta ordinaria una volta all’anno, con avviso da inviarsi almeno cinque giorni prima, per rendere partecipi tutti dell’andamento dell’associazione,rendere pubblico il bilancio, fare un resoconto dell’anno passato e presentare le prospettive future. Viene convocata dal consiglio direttivo o da tanti Soci, aventi diritto di voto, che rappresentino almeno 1/10 degli stessi.

15. L’avviso deve contenere data, ora, luogo dell’adunanza di prima convocazione, nonché l’elenco delle materie all’ordine del giorno. L’avviso deve indicare anche data, ora, luogo dell’eventuale seconda convocazione che comunque non potrà essere effettuata prima che siano trascorse ventiquattrore dalla prima convocazione.

16. L’Assemblea Ordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

17. In Assemblea ciascun Socio ha diritto ad un voto.

18. Il consiglio direttivo può decidere di interpellare l’assemblea dei soci convocandola anche in seduta straordinaria qualora vi siano problemi o situazioni particolari in cui si vede necessario o comunque positivo il parere dell’assemblea.

19. L’assemblea dei soci in prima convocazione é regolarmente costituita con la presenza della maggioranza semplice (metà più uno) dei soci; in seconda convocazione che sarà valida trascorse ventiquattro ore dalla prima l’assemblea sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno il venti per cento dei soci.

20. L’assemblea dei soci é presieduta dal presidente e, in sua vece, dal vicepresidente o , in alternativa, da un Presidente scelto dai Soci presenti all’Assemblea.

21. Il Presidente deve verificare la validità dell’Assemblea constatando il numero dei presenti e il loro diritto di partecipare.

22. La qualifica di socio sostenitore cessa:

a) su precisa domanda scritta di recesso;

b) mancato versamento del contributo annuale entro due mesi dalla scadenza;

c) per espulsione da parte del consiglio direttivo dovuta a comportamento dannoso nei confronti dell’associazione (inosservanza delle norme statutarie, atti lesivi morali e materiali nei confronti dell’Associazione, ecc.).

23. La perdita della qualifica di Socio non da diritto alla restituzione di quanto versato nel tempo all’Associazione

ART.7 – il consiglio direttivo

1. Il consiglio direttivo é composto da numero 10 (dieci) membri dei quali : un presidente, n°6 (sei) musicanti attivi e n°3 soci sostenitori.

2. I consiglieri eletti e nominati durano in carica tre anni ; qualora venisse a mancare uno o più consiglieri la sostituzione sarà fatta dal consiglio direttivo; qualora l’assenza fosse solo temporanea (per un periodo di almeno un anno) il consiglio direttivo nomina un sostituto il quale resta in carica anche dopo il rientro del consigliere assente.

3. La nomina del consiglio direttivo avviene tramite scrutinio segreto, con scheda separata tra i candidati musicanti attivi ed i candidati soci sostenitori, votando:

· massimo numero sei candidati musicanti attivi e risulteranno eletti i sei membri che avranno riportato il maggior numero di voti.

· Massimo numero tre candidati soci sostenitori e risulteranno eletti i tre membri che avranno riportato il maggior numero di voti.

A pari voto verrà eletto il più anziano d’età.

4. La nomina del presidente avviene tramite scrutinio segreto tra coloro che si candidano a tale carica che possono essere soci sostenitori oppure musicanti attivi. Qualora non ci fossero candidati il presidente viene scelto dal consiglio direttivo tra un membro di questo il quale verrà sostituito come consigliere dal primo non eletto.

5. Puó essere eletto nel consiglio direttivo chi ha compiuto il diciottesimo anno di età; possono votare tutti i soci indipendentemente dall’età.

6. Il consiglio direttivo nomina un vice presidente tra i sei membri del consiglio ed un segretario con mansioni anche di cassiere che puó essere un membro del direttivo oppure un socio.

7. Il consiglio direttivo si riunisce ogni volta che il presidente lo ritenga opportuno o che ne sia fatta richiesta da almeno quattro dei suoi membri.

8. Il consiglio direttivo e presieduto dal presidente e, in sua assenza, dal vice presidente.

9. Per la validità delle deliberazioni del consiglio direttivo é necessaria la presenza effettiva della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni consigliere ha diritto ad un voto e non puó essere rappresentato. Delle deliberazioni viene redatto verbale da sottoscriversi dal presidente, dal vicepresidente e dal segretario.

10. Il consiglio direttivo ha potere decisionale per tutti gli interventi di ordinaria e straordinaria amministrazione e puó delegare per singoli atti i propri poteri ad uno dei suoi componenti.

11. La rappresentanza del corpo musicale spetta al presidente ed, in sua assenza, al vicepresidente

12. Nel caso in cui venisse a mancare il presidente esso viene provvisoriamente sostituito dal vicepresidente ed in seguito il consiglio direttivo dovrà rieleggere un nuovo presidente.

13. Il segretario cassiere cura la tenuta dei registri cassa, l’inventario annuale del patrimonio, la corrispondenza ed adempie alla formalità burocratiche del Corpo musicale, redige i verbali e li sottoscrive unitamente al presidente. Il consiglio direttivo puó nominare un aiuto segretario qualora lo ritenga opportuno e puó sostituire il segretario in qualsiasi momento.Redige il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei musicanti attivi.

ART. 8 – bilancio

L’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio il Consiglio Direttivo deve sottoporre il Bilancio Consuntivo, sia sotto l’aspetto economico che finanziario accompagnato da una relazione esplicativa sulla gestione, ed il Bilancio Preventivo, accompagnato da una relazione programmatica, all’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci.

ART.9 – rimborso spese

Tutte le cariche del corpo musicale comunale di Vezza d’Oglio sono gratuite , salvo il rimborso delle spese forzose sostenute da qualsiasi componente sempreché preventivamente autorizzate dal consiglio direttivo.

ART.10 – norme comportamentali

Le norme comportamentali sono racchiuse nel regolamento interno al Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio. Esso viene sottoscritto dal consiglio direttivo ed entra in vigore dopo l’approvazione dell’assemblea dei musicanti attivi. Per successive modifiche é indispensabile l’approvazione dell’assemblea stessa.

ART.11 scioglimento dell’associazione

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea Generale dei Soci, convocata in apposita seduta Straordinaria, con il voto favorevole di almeno il 75% dei Soci aventi diritto di voto. Tale Assemblea dovrà anche deliberare in merito alla devoluzione del patrimonio dell’Associazione e comunque nel rispetto dell’art. 4 del presente Statuto.

ART.12 – rinvii

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Statuto valgono le vigenti disposizioni di legge in materia di Associazioni.

REGOLAMENTO INTERNO

CORPO MUSICALE COMUNALE DI VEZZA D’OGLIO

PREMESSA

Il regolamento interno è l’appendice integrativa dello statuto in cui sono meglio specificate le norme di comportamento alle quali ogni strumentista deve attenersi nei diversi momenti di vita della Banda.

Questo regolamento contempla anche regole pratiche e di carattere logistico.

Ogni impegno di carattere musicale proposto da membri interni, da enti o da privati, deve essere vagliato all’interno del consiglio direttivo così che, sentendo le disponibilità di ciascuno dei strumentisti, si verifichi la possibilità di partecipare al servizio.

Ogni strumentista è tenuto a partecipare assiduamente alle prove, ai servizi e ai concerti, essendo cosciente del fatto che da lui dipende l’esito delle prestazioni dell’intero organico.

LA BANDA

Lo scopo principale della banda è fare musica. Ogni musicante deve pertanto impegnarsi affinché l’associazione possa continuamente evolvere verso il raggiungimento di tale scopo. Alla base di tutto sta il volontariato che deve essere inteso come una disponibilità gratuita costante in ogni momento ed esigenza dell’associazione.

Per la buona riuscita dei concerti e delle manifestazioni cui la banda aderisce, è necessario che gli strumentisti partecipino costantemente alle prove in quanto un giusto grado di preparazione non può essere raggiunto con una sola, o poche prove prima dei concerti, indipendentemente dalle capacità del singolo strumentista.

Il Maestro, a seconda della difficoltà dei brani da eseguire, è tenuto a valutare il grado di preparazione dei vari strumentisti. In collaborazione con il Presidente, sulla base della scarsa presenza alle prove, egli può esonerare uno o più strumentisti dal prendere parte a un’esibizione, in quanto il mancato impegno da parte di uno o più elementi può compromettere la buona riuscita dei concerti, a scapito di chi partecipa assiduamente alle prove.

IL MAESTRO DIRETTORE

  • E’ approvato dai membri del consiglio direttivo.
  • Cura l’insegnamento dei brani e delle esecuzioni. Nella scelta dei brani da eseguire è affiancato da una commissione artistica nominata dal responsabile del consiglio direttivo.
  • Fornisce le direttive per il corso allievi qualora non ne sia egli stesso l’istruttore.

IL VICE-MAESTRO

Il Vice-Maestro, collabora con il Maestro nello svolgimento dei compiti svolti da quest’ultimo, secondo modalità stabilite in accordo tra gli stessi, sostituisce il maestro nei servizi quando non è disponibile e può scegliere i brani da suonare in accordo con la commissione artistica.

Il consiglio direttivo, su proposta del maestro direttore,può nominare uno o più vice maestri.

NORME DI COMPORTAMENTO

AI MUSICANTI si richiede un impegno costante e una partecipazione assidua in tutti i momenti di attività musicale; ciò si può concretizzare con:

  • Rispetto reciproco sia dal punto di vista umano che musicale.
  • Rispetto nei confronti del maestro e del vice maestro come persona delle sue direttive e dei suoi insegnamenti.
  • Rispetto del presidente e dei membri del consiglio direttivo, del loro operato, disponibilità a offrire un aiuto per realizzare le iniziative, da parte loro questi sono tenuti a dare il buon esempio in ogni circostanza.
  • Rispetto degli ambienti assegnati all’associazione, delle strutture e dei beni a disposizione.
  • Rispetto degli ambienti e delle strutture in cui la banda è chiamata a prestare servizio.
  • Prendersi cura dello strumento, della divisa, degli spartiti e di tutti gli oggetti ricevuti in dotazione. Eventuali guasti causati da mancanza di cura nei confronti dello strumento in dotazione, saranno a carico dello strumentista.
  • Rispetto degli orari e degli appuntamenti, è buona educazione arrivare con cinque minuti di anticipo.
  • Gli strumentisti che si assenteranno dalle prove e dai servizi per un lungo periodo senza comunicare al Presidente una giustificazione seria tipo trasferte lavorative,motivi di studio o motivi personali seri, saranno sollecitati mediante comunicazione scritta da parte del direttivo a  riprendere l’attività bandistica. Nel caso non vi sia nessuna risposta al sollecito automaticamente verranno esclusi dall’associazione e saranno avvisati  sempre con comunicazione scritta. Gli strumentisti esclusi o che decidono di ritirarsi sono tenuti a riportare tutto il materiale in loro possesso (divise complete e strumento) nel più breve tempo possibile.

DURANTE LE PROVE, si richiede a ognuno il massimo impegno per potersi esprimere al meglio e per permetterlo anche agli altri. Perché le prove si svolgano nel miglior modo bisogna:

  • Arrivare puntuali
  • Essere pronti al segnale del maestro e seguirne le direttive.
  • Saper distinguere i momenti in cui si può scherzare e quelli in cui invece questo può creare problemi.
  • Evitare commenti o affermazioni che possono creare scompiglio e tutto ciò che può far perdere tempo e concentrazione (per ogni problema rivolgersi al consiglio direttivo).
  • Non disturbare durante le esecuzioni chiacchierando o rumoreggiando.
  • Al termine delle prove riordinare le proprie parti e il proprio posto.
  • Segnalare al maestro o ai consiglieri, problemi quali la mancanza di spartiti, guasti allo strumento, agli accessori o osservazioni particolari.

DURANTE I SERVIZI per non rovinare il lavoro di tutto il gruppo è obbligo:

  • Presentarsi puntuali e con divisa strumento, spartiti e accessori in ordine.
  • Tenere un atteggiamento ordinato, mantenere lo schieramento e un comportamento adatto alle situazioni.
  • Non disperdersi fino al termine del servizio.
  • Porre il massimo impegno e attenzione, evitare di disturbare le esecuzioni chiacchierando o con rumori.
  • Qualora un musicante si trovi improvvisamente impossibilitato a partecipare a un servizio è tenuto ad avvertire tempestivamente il presidente.

COMMISSIONE ARTISTICA

La Commissione artistica, all’inizio di ogni stagione musicale, deve presentare per iscritto al Consiglio Direttivo,che provvederà alla sua approvazione e se necessario le modifiche opportune,il programma artistico pianificato con il Maestro. Il programma sarà esposto in bacheca presso la sede, dove i musicanti avranno la facoltà di esprimere il loro parere e proporre eventuali modifiche o aggiunte.

AIUTI ESTERNI

Tutti i soci devono impegnarsi perché il ricorso a strumentisti provenienti da altre realtà musicali esterne alla nostra banda sia possibilmente evitato.

Si può ricorrere ad aiuti esterni nei seguenti casi:

-Qualora venga a mancare l’organico minimo sufficiente per un impegno musicale già assunto in precedenza

-Strumentisti di altre Bande che si trovano in villeggiatura nel nostro Paese

Tutti gli aiuti esterni devono essere in ogni caso autorizzati dal maestro direttore.

USO STRUMENTI PER ATTIVITA’ ESTERNE E UTILIZZO DELLA SEDE DELLA BANDA

-Gli strumentisti che volessero utilizzare gli strumenti musicali di proprietà della Banda per qualsiasi tipo di attività esterne,devono presentare la  domanda di “ utilizzo esterno strumenti ” al Presidente che con il consiglio direttivo decide se consentirne l’uso mediante autorizzazione scritta.

Lo strumentista sarà ritenuto responsabile di eventuali danni arrecati allo strumento e sarà tenuto ai costi di riparazione.

- Il locale della sede della Banda è stato dato in concessione dal Comune di Vezza d’Oglio il quale ne è proprietario, di questo locale potranno usufruirne anche altre associazioni purchè l’utilizzo sia finalizzato all’esercizio di attività di interesse sociale o culturale, senza il perseguimento di fini di lucro.

Devono avere il massimo rispetto sia del locale sia dei beni presenti in esso e partecipare ai turni di pulizia. Nel caso di danneggiamento della struttura o dei beni della Banda il Presidente lo comunicherà al Comune e potrà richiederne l’espulsione dalla sede.

Le associazioni che volessero utilizzare il locale devono presentare domanda di “utilizzo sede della banda” al Presidente che con il consiglio direttivo decide se concederne l’uso mediante autorizzazione scritta.

REGOLE DI BASE E ALTRE MANSIONI

Il servizio della banda è basato sul volontariato, ognuno dei soci è quindi tenuto a prestare il suo contributo, non solo dal punto di vista musicale, ma anche nel funzionamento organizzativo. Esistono all’interno dell’associazione diverse esigenze di lavoro, che poi saranno elencate, per il mantenimento del locale dove ha sede la banda.

PULIZIA

Sono stabiliti dei turni mensili e sarà affisso un cartello apposito, dove ognuno dà la sua adesione scegliendo possibilmente il giorno a lui più comodo. Come buona norma tutti gli strumentisti sono tenuti a offrirsi saltuariamente per questi lavori.

ARCHIVISTA ED AIUTO ARCHIVISTA

La carica dell’archivista è assegnata dal consiglio direttivo a uno strumentista o a un socio

Compiti dell’archivista sono:

  1. Sistemazione dell’archivio con conseguente aggiornamento del tabulato.

Il tabulato è strutturato nel seguente modo:

  • Indice generale delle partiture
  • Suddivisione in fascicoli riguardanti i diversi tipi di musica.
  • Memorizzazione computerizzata dei suddetti.
  1. Ordinare in un archivio apposito tutto ciò che riguarda la vita dell’associazione, cioè:
  • Cartelloni dei programmi
  • Inviti a concerti o a manifestazioni
  • Documenti fotografici
  • Articoli di giornale
  • Relazioni scritte sull’operato dell’associazione
  • Materiali audiovisivi
  1. Mantenimento del materiale di cancelleria

AIUTO ARCHIVISTA

L’archivista sceglie fra gli strumentisti una o più persone che lo aiutino nello svolgimento delle sue mansioni.

Questi aiuti possono essere sia saltuari sia permanenti a discrezione delle persone stesse.

ADDETTO ALLE DIVISE

La carica è assegnata dal consiglio direttivo a uno strumentista o un socio che si offre di propria volontà.

L’addetto alle divise si preoccupa di farle sistemare quando queste ne necessitano ed è inoltre interessato all’acquisto di nuovi capi. Mantiene un archivio con l’elenco degli strumentisti e le divise affidatagli.

RESPONSABILE PARCO STRUMENTI

La carica è assegnata a un membro del consiglio direttivo.

Mantiene un archivio con l’elenco degli strumentisti e gli strumenti affidatagli.

REGOLAMENTAZIONE INTERNA DEI SERVIZI FUNEBRI

- La Banda deve farsi carico di ogni possibile prestazione di riconoscenza (prestare servizio funebre, segnalare la propria presenza attraverso lo stendardo…) nel caso di decesso di ognuna delle seguenti persone:

  • Tutti i musicanti attivi
  • I parenti diretti dei musicanti attivi e specificatamente genitori, figli e coniuge.
  • Tutti gli ex presidenti ed ex maestri direttori nonché quelli in carica.
  • Tutti gli ex musicanti che hanno suonato per un periodo significativo negli ultimi 20 anni nella nostra Banda,

-Per gli ex musicanti che  non rientrano in quest’ultimo caso ci deve essere la richiesta esplicita di servizio funebre da parte della famiglia del defunto.

- Nel caso si verifichi il decesso di una delle suddette persone, è fatto obbligo a tutti i musicanti di portare a   conoscenza dell’accaduto il consiglio direttivo, affinché si possa tempestivamente adempiere nel migliore dei modi agli obblighi della banda.

- In situazioni molto particolari il consiglio direttivo può decidere diversamente motivando adeguatamente la scelta fatta.

REGOLAMENTAZIONE INTERNA DEI MATRIMONI

La Banda deve farsi carico di ogni possibile prestazione di riconoscenza (invio Auguri e piccolo pensiero).

La Banda si impegna a prestare servizio , di volta in volta, in base alla disponibilità dei componenti e in base alla distanza, si deciderà se partecipare o meno alle cerimonie.

Se un gruppo di strumentisti ritiene di partecipare alla cerimonia, indipendentemente dal numero di elementi disponibili, sarà a scapito del direttivo decidere se concedere l’utilizzo degli strumenti della banda.

REGOLAMENTO CORSI ALLIEVI

Art.1

Chiunque Compili il modulo d’adesione e lo consegni al responsabile allievi (per i minorenni è indispensabile la firma del genitore) diventa allievo del Corpo Musicale Comunale “Giovanbattista Occhi” di Vezza d’oglio e viene automaticamente ammesso al corso di teoria e solfeggio.

Art.2

Il corso di teoria e solfeggio ha una durata variabile in base ad impegno, capacità e precedente preparazione dell’allievo e termina nel momento in cui l’insegnante del corso ritiene sufficiente la preparazione.

Art.3

Terminato il corso di teoria e solfeggio, in base alle esigenze dell’allievo ed ai pareri del maestro e dell’insegnante di teoria e solfeggio, all’allievo viene assegnato lo strumento che, nel caso in cui ne sia sprovvisto, viene noleggiato gratuitamente dal Corpo Musicale.

Art.4

In caso d’utilizzo di strumenti di proprietà del Corpo Musicale l’allievo è responsabile dell’integrità dello strumento stesso. Pur non essendo prevista cauzione, il Corpo Musicale può chiedere il risarcimento danni qualora il danneggiamento dello strumento superi la normale usura.

Art.5

In seguito all’assegnazione dello strumento e ricevuta dal Maestro l’impostazione, l’allievo passa al corso base di strumento. Sia durante il corso base che durante il corso avanzato nel quale impara i brani che eseguirà con la banda, l’allievo viene periodicamente (circa una volta al mese) esaminato dal Maestro il quale darà indicazioni all’insegnante del corso su come proseguire nella preparazione.

Art.6

Terminati i corsi base ed avanzato di strumento (quando l’insegnante lo ritiene opportuno) l’allievo sostiene l’esame finale davanti al Maestro o ad una commissione da lui nominata, superato il quale diventa Musicante Attivo del Corpo Musicale Comunale di Vezza d’Oglio. Pur non essendo obbligato può in ogni caso continuare (ed è consigliato) a seguire il corso avanzato.

Art.7

Durante tutti i corsi, l’allievo è tenuto a:

  • Seguire costantemente le lezioni
  • Presentarsi con la massima puntualità
  • Avvisare l’insegnante in caso d’impossibilità a presentarsi alle lezioni.

Art.8

L’allievo viene automaticamente espulso dopo n°10 assenze consecutive ingiustificate. Eventuali periodi d’assenza prolungata vanno preventivamente segnalati e motivati al responsabile del corso. La riammissione al corso può essere concessa dal Consiglio Direttivo in seguito a richiesta scritta o verbale avanzata al responsabile del corso.


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